Bartók

By admin on Maggio 8, 2016 — 1 min read

Nonostante non amassi (e tutto sommato continuo a non adorare) la figura e l’opera di Béla Bartók (colpa mia, non sua), l’editing di questo corposo e dettagliatissimo saggio di Maria Grazia Sità, uscito nel 2008, è stata un’occasione di studio molto formativa. A prescindere dalla mole del testo e dell’apparato di note, l’aspetto problematico più evidente consistette nell’adottare sistematicamente le grafie e i segni diacritici della lingua ungherese (non senza darne immediatamente una legenda in apertura del libro). Chissà, forse qualcuno è sfuggito ma nel complesso è un libro di altissima qualità testuale e formale. Coerentemente con lo spirito della collana “Autori & Interpreti”, vi si analizza anche la carriera del Bartók pianista, con curiosi e poco noti riferimenti ai suoi concerti italiani. Copertina di HRD.

Bartók