Carta minuta: gli indirizzi della morte

By admin on Maggio 10, 2016 — 1 min read

Carta minuta

Carta minuta è una pubblicazione del 2009-2010 apparsa in due versioni: la prima a quaderno 15x21cm, la seconda a quadernone 23,5×33,5cm (formato che a quell’epoca entusiasmava tanto i committenti e pochissimo i tipografi per via di un allegato del Corriere). La versione piccola serviva da guida turistica di Palermo, per accompagnare un gruppo di sindacalisti alla scoperta della città vera, quella dei morti di mafia, in un percorso di responsabilità sociale che iniziava al Tribunale e finiva in via D’Amelio. La versione grande ha avuto un ruolo nelle numerose manifestazioni sindacali costitutive del Progetto San Francesco e precedenti alla fondazione del Centro studi sociali di Cermenate. Resta una traccia intensa del tentativo inedito e mai più replicato di contrastare la demagogia degli esteti della mafia con la nuda evidenza della storia e del racconto testo e immagini (oggigiorno la mafia, che governa la città di Palermo con strumenti e metodi sempre nuovi, è stata apparentemente trasformata in un’attrattiva turistica e pallide imitazioni del nostro giro vengono pubblicizzate ai turisti che arrivano in aeroporto). Testi intensissimi di Alessandro De Lisi, fotografie un po’ di fortuna fatte da me e forse, proprio per questo, velate di un non so che di ordinario che risulta appropriato, disturbante, vero, attuale.